Aggiornamento cancellazioni causa coronavirus

Il nuovo regolamento riguardo le cancellazioni turistiche in seguito alla dichiarazione di pandemia consente alle compagnie turistiche (traghetti, voli, hotel, charter nautici e altri servizi legati) di rimborsare i clienti con voucher con validità 18 mesi per le prenotazioni cancellate a causa della pandemia Covid-19.
La misura garantisce che i turisti non perderanno i loro depositi e avranno la possibilità di riprenotare un’altra vacanza in una data futura fino a minimo 18 mesi ( ottobre 2021) oppure di estendere la validità in casi eccezionali fino a ottobre 2022.
Questa legislazione tiene conto della mancanza di copertura assicurativa in caso di dichiarata pandemia per gli organizzatori dei servizi turistici, mancanzadi una legge europea che garantice liquidità per propietari delle imbarcazioni, broker, agenzie di viaggio, hotel, le compagnie aeree e le compagnie di traghetti nel tentativo di mitigare gli effetti dei viaggi di massa annullati a causa della crisi.
Il voucher di 18 mesi riguarda le singole prenotazioni o le prenotazioni per il pacchetto di viaggio. Riguarda le cancellazioni da entrambe le parti; da fornitore turistico o dal cliente di qualsiasi nazionalità a causa della pandemia di Covid-19, nel periodo dal 25 febbraio 2020 al 30 settembre 2020.
Le imprese turistiche sono tenute ad informare i clienti riguardo i dettagli del voucher entro 30 giorni dalla data di cancellazione della prenotazione. Il cliente che desidera modificare la data di viaggio perche impossibilitato ad effettuare il viaggio è tenuto ad informare il fornitore del servizio turistico entro 30 giorni alla data di partenza.
Il valore di ciascun voucher deve essere alla pari all’importo pagato in anticipo dal cliente al momento della conferma della prenotazione. L’impresa turistica è obbligata a offrire al cliente la possibilità di utilizzare il voucher per lo stesso servizio o simile o anche un altro servizio dove possibile a quello originariamente pagato.

La logica dietro questa legge

Il prosegimento di questo post e’ per cercare di spiegare gli scenari del settore e cosa sta succedendo nelle “menti” dei proprietari delle imbarcazioni e delle agenzie di viaggio o broker in questo momento incerto. La opinione del autore potrebbe essere in qualche modo “legalmente sbagliata”, sicuramente gli avvocati suggerirebbero di cambiare o non usare alcune parole  – ma non sono un avvocato e vorrei andare oltre l’ estratto di termini e condizioni generali”.

Ogni giorno riceviamo dozzine di e-mail di clienti preoccupanti (il che è assolutamente normale) e con questo post   cercherò di spiegare (in un linguaggio non formale) cosa sta succedendo.

Ci sono 3 punti principali che vorrei spiegare:

Qual è la decisione dell’intera industria nautica su questo argomento?
Perché viene presa questa decisione?
Cosa significa questo per il cliente?

Hai noleggiato uno yacht per diverse migliaia di euro (o anche diverse decine di migliaia di euro) con la partenza nella stagione estiva 2020. A causa della situazione del Corona Virus e del fatto che il mondo intero sia in blocco, i governi hanno chiuso i confini e alzato le restizioni, nessuno sa cosa accadrà nei prossimi 1 mese, 2 mesi, 3 mesi, …
Le più grandi compagnie di charter, associazioni di yacht e persino camere di turismo e commercio sono arrivate tutte allo stesso punto!
“QUALSIASI COSA SUCCEDE – NESSUNO NELL’INDUSTRIA DOVREBBE FORNIRE AI CLIENTI UN RIMBORSO principalmete perche la CAUSA FORZA MAGGIORE – PANDEMIA NON E’ INCLUSA NELLE ASSICURAZIONI RIGUARDATI IL SETTORE”
Tutti hanno apportato per modifiche molto professionali alle condizioni generali in un linguaggio formale che piu o meno è cosi:
  • Attendere almeno 14 giorni o 1 mese prima della data di partenza
  • Se la situazione di Corona Virus è chiara nel paese in cui si trova lo yacht e nel paese di provenienza del cliente, la crociera dovrebbe normalmente svolgersi in data prenotata.
  • Se il problema persiste, il cliente può spostare la data in un’altra data quest’anno o nella stagione 2021

Tutto chiaro fino a questo punto.

Tuttavia, penso che sia estremamente importante spiegare non solo I NUOVI TERMINI, ma anche PERCHE’ questi termini sono stati messi in atto.
Tutte le agenzie e i proprietari delle imbarcazioni abbiamo come regola principale la sodisfazione del cliente. Sopratutto in un mercato di nichia come quello delle imbarcazioni cerchiamo di venire incontro al nostro ospite dove possiamo e dove possibile, passando spesso oltre le rigide regole firmate dal contratto. Siamo tutti in questo business per il cliente – sempre.
E anche in questo caso – anche se dal primo punto di vista non sembra così, tutti stiamo lavorando per assicurarci di tutelare il cliente in questa situazione unica.

Perché questo punto è così importante e cosa rischiamo?

Quindi, prendiamo un proprietario di un imbarcazione nell’dettaglio per capire meglio. Un armatore di successo con imbarcazione di propietà alla sua 4 stagione, quindi già inserito nel mercato. Ogni stagione fa in media 20 charter, per una media di 12.000€ a settimana.
Per quest’anno, ha già prenotato 12 settimane e ha preso dai clienti (tramite le agenzie o broker) circa 80.000€ di depositi.

Essendo un proprietario di successo, sa quanto sia importante avere un buon equipaggio. Quindi il suo equipaggio  prende lo stipendio per tutto l’anno. Oltre al costo dell’equipaggio, ci sono anche i costi della marina e del dry dock. C’è la manutenzione annuale che deve essere fatta e anche quest’anno in prospetiva di una buona stagione ha fatto delle modifiche, ha investito e fatto miglioramenti sulla barca. Ha gia prenotato e pagato le marine più richieste e il posto al porto per la stagione che non gli verra restituito.

E poi succede il Corona!

I clienti sono preoccupati, quindi ora tutti i clienti richiedono indietro questi € 80.000 di versamenti di deposito.
Il propietario non ha più questi soldi (almeno non l’intero importo.) ll fatto è che la maggior parte di quei pagamenti di deposito che ha ricevuto sono già investiti  – tutti con un obiettivo di un buon andamento delle prenotazioni. Inoltre, oltre alle spese normali calcolate nel prezzo pagato dagli cliente dovra supportare le spese della sanificazione del caicco all’imbarco da parte delle aziende cerificate, le spese del imbarco aumenteranno per lo screening medico all’imbarco richiesto dalle autorita per consetire la navigazione ecc… Potrebbe  rimborsare forse 5 gruppi, andare in bancarotta e lasciare gli altri gruppi “senza nulla.”

Quindi l’unica cosa che può fare in questo scenario è:

Dichiara bancarotta
Lascia la questione agli avvocati

E questo lo hanno considerando  TUTTI I PROPRIETARI. Se fosse possibile sarebbero disposti al rimborso, il che è “per il fatto sopra indicato” impossibile.
Quindi le agenzie si trovano più o meno nella stessa situazione.

Si decide per un unica poliza di cancellazione con modifica data entro fine 2021

Per essere chiari, a nessuno piace questo scenario. I proprietari di caicchi avranno una stagione terribile. Le agenzie e broker avremo una stagione terribile. Il cliente avrà un sacco di problemi con la riprogrammazione del gruppo, voli ecc.

Pero

La maggior parte dei proprietari sopravviverà alla stagione e potrà continuare la propria attività
La maggior parte delle agenzie sopravviverà anche alla stagione e sarà in grado di fornire il suo supporto più avanti
Il cliente non perderà i pagamenti dei depositi e andrà in crociera in futuro o per essere positivi anche come ha programmato.

Perché la maggior parte e non tutti?

Perché alcuni proprietari avevano problemi anche prima che accadesse la situazione Corona e dichiareranno bancarotta comunque. Lo stesso vale per alcune agenzie del settore (sperando che abbiamo trasferito i pagamenti  al vero proprietario cosi sara ancora possibile per il cliente usufruirne).

Quando si tratta della nostra agenzia stiamo da sempre lavorando solo con legittimi proprietari e ci aspettiamo che nessuno avra problemi.

Anche se questo dovesse accadere per un paio di gruppi, la nostra agenzia sarà in grado di coprire il fallimento offrendo al cliente un altra imbarcazione della stessa o categoria superiore. Per i nostri gruppi, possiamo garantire al  99,9% che il pagamento dei depositi è sicuro.

D’altra parte, possiamo in massima trasparenza mettere in contatto diretto il cliente con i proprietario del imbarcazione. Questo per avere ulteriore conferma e sicurezza nel ipotesi che la agenzia non sopravviva.

Posticipare la vacanza al 2021 o addiritura dopo

Nessuno ne è contento. Ma alla fine tutti faranno la loro vacanza. E sara spettacolare.
Se tutte le persone chiedono un rimborso, c’è una possibilità molto legittima di perdere le vacanze e il pagamento  perche in migliore buona fede si possono rimborsare solo alcuni. (in assenza del interventi governativi o da parte delle assicurazioni) E lascaire senza nulla gli altri.
L’intero settore della nautica in questo momento condivide la stessa opinione – nessuna eccezione.
Comprendiamo che alcuni clienti hanno difficoltà a gestire questa decisione e i motivi possono essere molto legittimi. Per questo cercheremo di valutare la migliore soluzione possibile e venire incontro alle esigenze come sempre, rendendoci conto che sara estremamente difficile pensare a soluzioni  che dovranno funzionare per tutti. Siamo qui per questo.
Spero di avere spiegato un po ‘meglio perché l’intero settore della nautica è chiaro su questo argomento per proteggere il cliente e salvare l’industria nautica.
Grazie per la comprensione e pazienza e ci auguriamo di vedervi presto a bordo.