La storia di Lipsi non è particolarmente rilevante ed interessante rispetto alla storia delle altre isole del Dodecaneso. Si è infatti spesso appoggiata e ha vissuto per lo più all’ombra delle isole più grandi che la circondano. Tra queste, ad esempio l’isola di Patmos, che ha avuto, invece, un ruolo fondamentale nella storia dell’Antica Grecia.
La Storia dell’isola di Lipsi
Nell’Età del Bronzo, una piccola comunità già abitava Lipsi, ma non abbiamo testimonianze risalenti a quel periodo e la sua storia. Sono invece state ritrovate alcune tracce di abitanti riconducibili al periodo Miceneo.
La prima comunità fu fondata intorno al VI secolo a.C. in seguito alla colonizzazione da parte di diverse popolazioni dell’area dell’Egeo. Sulla collina si erigeva il paese e ai suoi piedi un porto ben protetto. Qui molte navi trovarono rifugio durante le guerre del Peloponneso.
Dopo il periodo Greco – Ellenistico, mentre i Romani conquistavano le isole vicine, questi non presero in considerazione la piccola Lipsi. I pochi abitanti conducevano una vita semplice fondata sulla pesca e l’agricoltura. Solo occasionalmente i pirati irrompevano sull’isola per saccheggiarla. Le cose iniziarono a cambiare con l’avvento del periodo Bizantino, quando la popolazione iniziò ad aumentare notevolmente e vennero edificate numerose chiese cristiane.
Nel 1078, Lipsi divenne proprietà di San Cristodulo e per quasi 500 anni passò sotto l’egemonia di Patmos. Da quel momento monaci e contadini sfruttarono ampiamente la fertilità della terra per approvvigionare anche la Sacra Isola di Patmos. In questo modo, anche se piccola e poco importante, Lipsi gode del privilegio di non essere mai abbandonata a se stessa ma fu sempre curata e protetta.
Nel 1523 l’esercito Ottomano la occupò, come fece per il resto del Dodecaneso. Ma grazie nuovamente alla protezione di Patmos, godette di notevoli privilegi. Con l’inizio della Guerra per l’Indipendenza della Grecia, anche Lipsi liberata diventa un importante rifugio per la popolazione greca ma anche un porto sicuro per rifornire e riparare le navi dell’esercito nazionale.
Con il Trattato di Costantinopoli del 1832 passò nuovamente sotto la dominazione Ottomana.
Storia moderna di Lipsi
Il secondo periodo Ottomano durò fino al 1912 quando l’Italia la annesse alle colonie del Regno, nella politica di occupazione che durante gli anni del Fascismo colonizzò l’intero Dodecaneso.
Si aprì così un nuovo capitolo di speranza per gli abitanti anche se si dovettero confrontare con l’italianizzazione voluta da Mussolini. Durante la Seconda Guerra Mondiale, i Tedeschi la occuparono per quasi due anni, un’occupazione che, seppur breve, se confrontata con le altre, fu molto dura per l’intera popolazione.
Alla fine della guerra divenne un protettorato militare britannico, come il resto delle isole del Dodecaneso, e si unì ufficialmente alla Grecia il 7 marzo 1948.